martedì 4 ottobre 2011

Studi di registrazione professionale in Italia basati su GNU/Linux e software Libero

Oggi vorrei parlarvi di 3 studi di registrazione professionale che sono nati recentemente in Italia e che si stanno affermando in fretta.
A differenza di tutti gli altri, però, questi hanno una caratterstica rilevante e, a mio parere, ammirevole in quanto sono basati su sistemi operativi GNU/Linux e Software Libero,
a testimonianza della bontà raggiunta ormai da queste tecnologie in campo audio.
Vediamo di scoprire qualche dettaglio in più e di conoscerne i fautori.
Iniziamo in ordine cronologico partendo dal Cricket Studio, situato a Bologna e in attività da diversi anni tanto da poter esser considerato il vero "precursore" di queste iniziative.
Emiliano Grilli (alias Emillo) è il suo realizzatore, musicista ed esperto GNU/Linux nonchè autore del noto sito emillo.net.
Il Cricket è attrezzato con UbuntuStudio 10.04, Ardour come registratore multitraccia coadiuvato dall' indispensabile Jack Audio Connection Kit, server che garantisce registrazioni a bassa latenza e che permette la connessione tra la maggior parte delle applicazioni audio libere.
Va segnalato l'impegno di Emillo nell'utilizzare esclusivamente software e plugin liberi, che sono quindi rilasciati sotto licenza GPL o affini.
Stesso obiettivo inseguito da Giorgio Baù (alias Audiophilo) e dal suo T.Rex Studio di Milano.
Giorgio, affermato fonico presso Radio Lifegate da anni, è anche autore dell'ottimo blog Audiophilo.
Il T.Rex (che ho avuto il piacere di visitare personalmente) ha già molte produzioni all'attivo e può vantare la partecipazione di ospiti illustri come Ben Harper.
Anche qui la digital audio workstation è composta da UbuntuStudio 10.04, Ardour, Jack, Muse sequencer midi e gli ottimi plugin open source calf ed invada, tra i più interessanti a disposizione della nuova tecnologia nativa per Linux LV2 (Ladspa version 2).
Ultimo (ma solo cronologicamente) è il Sonicstudio di Pontassieve (FI).
Dietro al mixer si cela Alessio Pangos appassionato GNU/Linux e noto frequentatore del forum di Ubuntu sotto lo pseudonimo Vervelover.
Il Sonicstudio mette a disposizione dei suoi clienti un'attrezzatura di prim'ordine e un design accattivante e professionale.
Ubuntustudio 10.04/Ardour/Jack compongono la daw anche in questo caso, con in più la scelta da parte di Alessio di utilizzare i plugin proprietari Linuxdsp.
Menzione particolare per questi plugin LV2 di altissima qualità anche se, purtroppo, closed source.
Ho avuto il piacere di conoscere i protagonisti coinvolti (fisicamente e/o via chat-forum), così ho potuto apprezzare la loro disponibilità nel confrontarsi e nel rispondere ad eventuali domande e dubbi.
Se siete interessati ora sapete dove andare a scovarli, se non vi basta potete farvi un giro in chat su freenode: la-it.
Stay in freedom

2 commenti:

  1. Bel post, queste sono informazioni che non si trovano facilmente... :-)

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  2. Ciao Gian Luca grazie di essere passato e per l'interesse al blog.
    Vorrei scrivere altri articoli su Linux Audio..continua a seguire !

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