sabato 19 marzo 2011

Giorno 3 e 4 - Mercoledi e Giovedi 16-17 marzo 2011

Mercoledi - Microfonaggio Batteria
Montata la batteria non ci resta nient'altro da fare che microfonarla.
Bisogna prima conoscere le varie tipologie di microfoni però e saperli distinguere fra dinamici, a condensatore e ribbon (o a nastro).
A loro volta le 3 tipologie possono essere classificate come cardioidi, super cardioidi, iper cardioidi e a 8.
Non è finita qui perchè bisogna saperne leggere anche il diagramma polare e la loro risposta in frequenza.
Siamo quasi pronti: Il primo obiettivo è la cassa.
Abbiamo appreso che 2 o più microfoni che riprendono la stessa sorgente potrebbero manifestare il problema della cancellazione di fase (controfase).
Ovvero, quando i microfoni catturano 2 segnali uguali ma opposti (soprattutto se simili di frequenza) questi si attenuano o elidono.
Per avere conferma di questo fenomeno David ci propone di piazzare 3 microfoni uno in fila all'altro davanti la pelle della cassa e per far ciò ci consegna 1 beyer m88, 1 beyer 380 e 1 akg d112.
Come volevasi dimostrare i due beyer vanno in controfase come l'akg con il 380.
Agendo sullo splendido mixer Mci del Red House e i suoi invertitori di fase possiamo risolvere il problema.
Via via tutta la giornata l'abbiamo passata a provare microfoni e a piazzarli correttamente.
Le scelte definitive sono state le seguenti:
Cassa
beyer m88 sulla pelle esterna -beyer 380 battente dentro - sennheiser 421 battente pedale
Rullante
shure sm57 rullo su - akg 414 rullo sotto
Timpano
akg d112
Tom
sennheiser 421
Panoramici L R
2 A. 111 matched a circa 160 cm di altezza
David ci ha dato totale libertà per quanto riguarda la posizione dei tre rimanenti microfoni ambience:
Ambience L R
2 Audix tr-40 matched agli angoli estremi sx e dx della stanza puntati verso la batteria
ambience floor
1 BPM rivolto verso il pavimento (in ceramica).
Il risultato ci ha sorpreso.Il suono è davvero bello e ricco !
Giovedi dopo aver fatto pulizia e aver regolato il registratore a bobina registreremo il tutto!
Ci darà una mano Sasha, il figlio di David che eseguirà per noi un pezzo di batteria.

Giovedi - Registrazione, Mixer e Processori di segnale esterni
Prima cosa da fare prima di ogni registrazione analogica è la pulizia e la taratura del registratore a bobina.
L'operazione è lunga e abbastanza complessa da spiegare in 4 righe perciò cercherò di sintetizzare:
Smagnetizzare le testine-pulizia testine con alcol isopropilico-controllo tensione dei 2 motori-settari livelli di lettura-controllare altezza,zenith e azimuth- tarare 1000, 10000, 100 hz con nastro di riferimento- settaggio valori tra mixer e registratore (1,23 V per i 1000 hz e meno di 1 V per i 10000).
È tutto ok.Ora si può proprio registrare.
Sasha esegue la sua parte e le bobine dell' MCI restituiscono un suono infuocato come solo loro sanno fare!
Siamo soddisfattissimi, cominciamo a smanettare sul mixer equalizzando qua e là e a capire i vari punti di patchbay e/o insert (normalizzata per essere precisi) e a prendere confidenza con le innumerevoli manopole e tasti.
Mandiamo il segnale degli ambience ai processori e ai multieffetto esterni, David ci illustra svariate tecniche, una fra tutte è quella usata anche da Steve Albini in persona, ovvero ritardare gli ambience di un tot di ms per avere quel sound cavernoso che tanto ci ha fatto impazzire sui suoi dischi.
Il delay o ritardo è la chiave di ogni effetto.
Ammiriamo tutto il ben di dio a disposizione al Red House, l'ultra harmonizer e i compressori valvolari (MPC-100 A !!),macchinari di una qualità che per ora possiamo solo vedere nei sogni.
Venerdi sarà il giorno del mixaggio.
David ha promesso di passare in anologico i file della mia sessione di mix di September e confrontare il suono che viene fuori.
Sono felice come una pasqua, inutile precisarlo.

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